avatar
by Silvia Urso
Aggiornato: 4 anni fa 11958
Gaminginsider-News-App Forest

La gamification è ormai uno degli approcci motivazionali più conosciuti nel mondo lavorativo, anche se, a dire il vero, non si tratta di un percorso innovativo. Le case automobilistiche americane, negli anni del boom economico, ne fecero uno dei motivi del loro successo.

Va detto, però, che, da quando Jesse Schell, un famoso web designer americano, ha coniato tale espressione, nel 2010, si è avuto una maggiore attenzione verso questo sistema da parte delle aziende. Ma in cosa consiste esattamente? Vediamo di scoprirlo.

Cos'è la gamification

La gamification è un tipo di approccio che permette di stimolare il cliente o il dipendente a compiere determinate operazioni, dietro il riconoscimento di un premio. Il meccanismo dunque, è simile a quello dei giochi. Proprio l’esplosione che hanno avuto questi ultimi negli anni 2000, ha dato lo spunto per poter studiare le reazioni che un individuo ha se sottoposto a particolari stimoli.

Numerose ricerche hanno, infatti, evidenziato come il cervello di un soggetto durante la fase ludica rilascia una quantità di dopamina (un neurotrasmettitore che stimola il piacere) che invita ad aumentare il flusso di gioco.

Proprio basandosi su questo aspetto, si è deciso di incentivare clienti e dipendenti, promettendo loro una ricompensa, in cambio di determinate azioni.

Quali sono le fasi della gamification

Secondo la rivista Scientific American le ricompense digitali hanno un grande effetto sugli individui. Sono infatti, capaci di attivare tre fattori sociali. Anzitutto quello dell'autonomia, ovvero la capacità di raggiungere i propri obiettivi senza aiuti esterni. Vi è poi il fattore del valore. Quando una cosa per noi conta davvero, cerchiamo di fare di tutto per ottenerla, anche andando oltre i nostri limiti. Infine, vi è la competizione. Chi di noi non è si trova stimolato da una gara o da una sfida? Il desiderio di prevalere sugli altri ci spinge a dare il meglio di noi stessi.

L'esempio di Forest

Per spiegare bene la gamification è utile gare un esempio. Prendiamo così l'app Forest. Si tratta di un programma sviluppato per Android e iOS, che sollecita l’utente a non utilizzare il telefono per determinati periodi di tempo, premiandolo con un bellissimo alberello. Come si sa, nel XXI secolo, non usare il cellulare richiede una forza di volontà notevole, perché al suo interno è letteralmente racchiusa tutta la nostra vita. Eppure, Forest dimostra che ci sono stimoli più forti. Il suo concetto base è la costruzione di una piccola foresta tramite periodi di attesa durante i quali la flora virtuale cresce rigogliosa. Se l’utente vuole utilizzare il telefono durante questi periodi viene bloccato dall'applicazione, a meno che non venga arrestata la crescita dell’albero, provocandone la morte. Una volta che un albero cresce, l’utente viene ricompensato con monete, tramite le quali è possibile acquistare altre tipologie di alberi. Per quanto possa apparire impossibile, il programma dimostra che è possibile manipolare le abitudini della gente, trovando uno stimolo maggiore di quelli che solitamente spinge a muoversi.

La gamification nelle slot

La gamification può essere spiegata meglio se si pensa alle nuove slot machine online. Le vecchie macchinette tradizionali a tre bobine sono ormai un ricordo. Ora esistono le slot online. Slot e videogame hanno in comune molte skills. Si pensi agli stimoli visivi e sonori e alle sfide che vengono compiute durante i due giochi. Le slot danno livelli da completare e premi alla fine delle missioni. Esattamente come i videogiochi. Le luci che lampeggiano, la musica, ed altre animazioni sono altri stimoli che spingono il giocatore a dare il massimo.

A livello motivazionale, entrambi i giochi ci spingono verso il “gambler's fallacy”, ovvero verso delle motivazioni che non rispecchiano affatto la realtà. È uno degli errori più popolari commessi dai giocatori e si riferisce al fatto che se un numero non esce da un po’ di tempo, uscirà sicuramente in un futuro prossimo. Ciò ci spinge a continuare a giocare.

Il connubio tra casinò e slot rende quindi il gioco più divertente, stimolando la nostra ricettività e portandoci a continuare a giocare. Per questo motivo l'industria del gambling si sta muovendo verso direzioni sempre più user-friendly che creino un approccio sano al gioco d'azzardo e fidelizzi maggiormente l'utente.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *