Il concetto di gamification ha ormai attraversato moltissimi settori, aiutando le aziende nella conquista del proprio pubblico e nel miglioramento della qualità. In una triplice intervista a cura della rivista Gambling Insider, si è cercato di indagare le prospettive presenti e future, per capire se sia ancora un modello vincente soprattutto nel settore del gambling.
Gamification nei bonus
La gamification affonda le sue radici in un mix di aspetti sociali e fattori psicologici ed è guidata da una mentalità vincente. Secondo quanto dichiarato da Josip Vrbic, MD di Seven Games NSofts, non si tratta di una strategia di mercato che si può applicare in modo casuale, tantomeno una di quelle che funzionano secondo il principio per cui di più corrisponde a meglio.
Al contrario, è una strategia che necessita di approfonditi studi tesi a comprendere appieno quale sia il target di giocatori a cui ci si deve rivolgere e quali contenuti potrebbe gradire. Solo dopo questo primo, ma fondamentale, passaggio si potrà iniziare la vera e propria pianificazione su come poter applicare la gamification al proprio business e scegliere quali elementi di gamification includere.
Molte piattaforme di casinò online in Italia la considerano un elemento ormai imprescindibile e la stanno utilizzando in base a diversi moduli, a seconda della necessità. Fra questi, chat, tornei e feedback in tempo reale costituiscono già caratteristiche standard.
Tuttavia, rimarca Vrbic, la bellezza della gamification risiede nella sua versatilità, grazie alla quale ogni impresa può trovare l’aspetto che meglio si cuce sulle proprie necessità e sul proprio pubblico di riferimento, potendo di conseguenza combinare un sistema personalizzato.
Un esempio è quello della capitalizzazione dei bonus dei casinò online o l’ideazione degli stessi bonus in modo che il giocatore si goda i progressi e l’evoluzione del gioco anche quando non sta, di fatto, guadagnando giri vincenti. Può essere il caso delle offerte di cashback che si propongono di ripianare le perdite - o le mancate vincite - dei nuovi iscritti.
La soluzione alle tre fondamentali domande del gambling
Secondo Will Tighe, Co-fondatore di Bettor Fantasy, se ben utilizzata, la gamification può rispondere alle tre domande ataviche del gambling.
La prima è come trasformare attività noiose in attività divertenti: secondo il leader di Bettor Fantasy, la strategia da utilizzare è analoga a quella del classico “aeroplanino” col quale i genitori invogliano un bambino a mangiare un determinato cibo non particolarmente gradito.
Allo stesso modo, le piattaforme di gioco possono rendere più piacevoli attività strettamente necessarie - come l’aggiunta di fondi o la compilazione di moduli - attraverso la gamification, che può rendere più simpatico e dinamico anche un quadro statico: animazioni creative, ricompense, indicatori aiutano a rendere anche gli elementi più “noiosi” in mondi da condividere.
Più difficile è insidiarsi nelle scelte abituali del giocatore e condurlo verso nuove modalità. Molti giocatori hanno la propria comfort zone, dalla quale è molto difficile sottrarli.
Il segreto è apportare quotidianamente dei piccoli cambiamenti che possano metterlo a proprio agio, come premi e challenge in app, che porteranno a delle ricompense che lo invoglieranno a diversificare la sua domanda.
L’ultimo problema a cui la gamification può rispondere è quello di convincere l’utente a prendere in considerazione tutta l’intera proposta di una singola piattaforma. La soluzione in questo caso prospettata è motivare gli utenti con un rating correlato ai loro risultati, che li sproni a migliorare sé stessi e li ponga in una sana competizione con la community.
Il 96% dei lavoratori apprezza la gamification sul posto di lavoro
La gamification rappresenta il mezzo per conquistare i propri obiettivi e per trainare l’azienda a innovarsi, come dichiarato da Joel Zuckerberg CPO di Soft2Bet. I lavoratori le cui attività sono soggette a gamification sono più concentrati e appagati nell'ambiente lavorativo nell'89% dei casi. Il 96% degli impiegati apprezza elementi di gamification nel proprio lavoro e per l’89% sono fonte di felicità.
Sul fronte del prodotto, l’esperto di Soft2Bet ha riportato che il connubio fra gamification e scommesse sportive online si è rivelato vincente, incrementando la fidelizzazione verso il brand e anche la sua popolarità.
Con la gamification il cliente diventerà nel tempo fidelizzato e interattivo: ad esempio, potrà vedersi assegnato un credito, anziché un punto fedeltà. Così, l’utente accumula un beneficio reale direttamente sul proprio conto di gioco e può sfruttarlo all'interno di qualsiasi gioco del casinò online.
Oppure, si può stratificare ulteriormente la gamification in un’ottica più a lungo termine: ricompense che possono esser sbloccate solo dopo aver conseguito una serie di risultati, magari in diverse discipline, che conducano a un premio finale, eventualmente in denaro.
Il tempo speso sarà quindi ricordato dall'utente come gratificante e divertente, anche nelle operazioni quotidiane e più noiose.
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