La Pandemia da Covid-19 ha modificato tanti aspetti della nostra vita, che ha subito vari cambiamenti a causa delle restrizioni imposte per evitare la diffusione del contagio. Tra le attività che più hanno avvertito l'avvento dell'impossibilità alla mobilità ci sono quelle legate all'intrattenimento e più precisamente al gioco d'azzardo.
Le strutture di gioco fisiche hanno chiuso per circa un anno intero, considerando i vari periodi di lockdown, con il conseguente spostamento dell'attività di gioco sul mondo virtuale. Così la Pandemia ha avvicinato tantissimi utenti al mondo del gioco online. Viene così da chiedersi se con la fine delle restrizioni, i giocatori torneranno ad avvicinarsi alle strutture terrestri oppure se preferiranno continuare a effettuare le proprio scommesse online.
Gioco in presenza fisica oppure online: cosa preferiscono gli italiani dopo la fine della Pandemia
Dal 30 aprile per accedere in strutture fisiche non sarà più necessario il Green Pass rafforzato, ciò agevolerà anche il ritorno di tanti giocatori nelle sale da gioco. Infatti, da una prima stima effettuata, si evince come i players preferiscano le attività di gioco in presenza fisica, vista anche la possibilità di poter socializzare dopo tanti mesi di “reclusione” in casa. Il gioco online, che è stato la forza di traino di tutto il comparto durante il periodo del lockdown, non manterrà tutta la clientela accumulata negli ultimi due anni, ma ne cederà una buona fetta che così tornerà a giocare nelle sedi terrestri dei casinò.
I gestori dei casinò italiani più importanti sono da sempre stati abbastanza restii nel puntare forte sullo sviluppo del gioco online. Così facendo si sono trascurate le potenzialità del gaming online, non permettendo la crescita del marchio e sprecando la possibilità di attirare nuovi clienti. Anche i numeri confermano come dopo la fase critica della Pandemia, il gioco online stia subendo una certa flessione.
Spesa di 155,5 milioni sui casinò online a marzo 2022: leggero calo rispetto allo scorso anno
A marzo 2022, infatti, sono stati 155,5 i milioni spesi in Italia dai giocatori sui casinò online sicuri AAMS ADM. Un dato che riflette una leggera flessione (-2%) rispetto a marzo 2021, quando la spesa fu di 158,7 milioni di euro.
Tra i casinò che hanno fatto registrare una spesa maggiore nelle quote di mercato c'è Lottomatica che si aggiudica una fetta del 13,4% della spesa totale in Italia. Bene anche Pokerstars che a marzo 2022 ha avuto una quota di mercato del 9,27%; così come Sisal che prende il 9,08% delle quote di mercato. Chiudono la top 5 degli operatori del mese Snaitech con l'8,84%, e 888 con il 6,86%.
Tra i casinò che hanno fatto registrare una decisa crescita annoveriamo anche Planetwin365 e Starcasino. Crescita quasi raddoppiata per Betflag, che passa da una quota del 2,44% di un anno fa al 4,05% di marzo di quest'anno. Ottime performance anche per Eplay24, Vincitù, Newgioco e Scommettendo.
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