Uno sguardo al continente africano attraverso le parole che Ayvar Gabidullin, Business Development Manager di Slotegrator esprime su Yogonet.
Negli ultimi anni sono in crescita gli investitori che stanno scommettendo su alcuni stati africani, in alcuni dei quali il gioco d’azzardo è diffuso sia nella sua versione terrestre sia tramite piattaforme di gioco legale online. L’Africa rappresenta una grande opportunità anche per il settore economico del gambling e gli operatori che intenderanno approcciarlo dovranno solamente tenere in considerazione alcune peculiarità per rendere la propria offerta più adeguata.
Africa e gambling: le principali caratteristiche di mercato
Per quanto riguarda il settore dei casinò online e del betting online il processo evolutivo è stato certamente agevolato dallo sviluppo della tecnologia mobile. I telefoni cellulari di ultima generazione permettono, attraverso una semplice scheda SIM e con costi irrisori, di raggiungere la rete senza problemi anche in paesi in cui le infrastrutture di telecomunicazione possono non essere particolarmente sviluppate e capillarizzate.
Secondo i dati riportati da Gabidullin, più dei tre quarti della popolazione africana utilizza un telefono cellulare e due terzi accede alla connessione internet ad alta velocità.
Per questo, al termine dell’analisi che ha preso in considerazione tre stati, l’esperto di iGaming suggerisce agli operatori intenzionati a lanciarsi nel mercato africano di investire nell’ottimizzazione delle piattaforme per l’accesso da dispositivi mobili. E, nel fare ciò, tenere anche in considerazione che la velocità di caricamento delle pagine potrebbe essere inferiore rispetto ad altri mercati e dunque adeguare l’offerta in modo da poter garantire un rapido accesso ai siti casinò online evitando pagine troppo pesanti e di conseguenza inservibili.
Altri due aspetti a cui si dovrà porre attenzione nello sviluppo di un business nel mercato dell’iGaming africano riguardano la composizione degli utenti e le loro preferenze.
L’età media dei giocatori è infatti inferiore a quella degli altri continenti: in Africa, la più grossa fetta di giocatori d’azzardo è composta da persone fra i 18 e i 35 anni.
Per quanto riguarda le preferenze, spicca una chiara passione per le scommesse sportive, soprattutto quelle legate al panorama calcistico europeo.
Entrando nello specifico degli stati con i mercati di gambling più grandi del continente, Ayvar Gabidullin analizza la situazione in Nigeria, Kenya e Sud Africa.
Lo Stato più popoloso dell’Africa all’avanguardia per scommesse online
La Nigeria è la nazione con il più alto PIL del continente – nel 2021 di 441 miliardi di dollari – e con la popolazione più numerosa. Qui il gioco d’azzardo è stato legalizzato nel 2004, mentre il primo casino online è stato aperto nove anni dopo. Entrambe le divisioni di gioco sono normate e gestite dalla National Lottery Regulatory Commission e la partecipazione della popolazione è davvero molto alta: il 30% dei nigeriani fra i 18 e i 40 anni scommette quotidianamente. Non sono tuttavia considerati legali alcuni giochi, come roulette, i dadi e giochi di carte.
Proprio le scommesse sugli sport e, in particolar modo il betting sul calcio europeo, rappresentano la branca più amata dai nigeriani, con una vera e propria esplosione del fenomeno in concomitanza con lo sviluppo di connessioni e pagamenti digitali da mobile.
Sud Africa, Paese di scommettitori
Il secondo stato africano per PIL è il Sud Africa – 420 miliardi di dollari nel 2021 – ed è considerato uno dei più appetibili per gli investimenti commerciali, grazie alla stabilità dell’economia nazionale. L’iGaming non fa eccezione, nonostante il gioco d’azzardo online sia tuttora proibito, eccezion fatta per le lotterie online. Sono poi possibili i giochi con croupier dal vivo e le scommesse sportive, quest’ultime particolarmente amate anche da questo stato africano. Con una percentuale che ai aggira attorno al 50% della popolazione adulta, il Sud Africa si qualifica come mercato estremamente interessante per gli operatori di gioco che offrono scommesse online. Coloro che sono autorizzati a operare con una licenza terrestre possono infatti aprire anche un canale online e gestire così entrambi i rami di gioco.
Buone prospettive anche per il Kenya, nonostante la scarsa connessione
Il terzo paese che Gabidullin analizza è il Kenya, dove la maggior parte dei giochi d’azzardo è legale. Il Paese è leader nel settore dei giochi interattivi, negli ultimi anni è infatti sbocciato il mercato dei casinò online con centinaia di piattaforme largamente frequentate dai kenioti.
Seppure la situazione del mercato sia simile alla Nigeria, il Kenya è uno stato molto più piccolo – 47 milioni del secondo, contro gli oltre 215 del primo – pertanto la crescita del comparto avviene in modo più moderato rispetto ai ritmi esponenziali della Nigeria.
Altro fattore che condiziona negativamente lo sviluppo del mercato del gioco online è l’accessibilità alla connessione internet, il Paese non gode infatti di copertura uniforme.
Anche in questo caso troviamo ai vertici della classifica di gradimento le scommesse sportive, una vera e propria passione per il continente africano, con una particolare predilezione per il calcio. Tuttavia, ci sono stati alcuni interventi normativi che hanno portato diversi operatori ad abbandonare il mercato, lasciando quindi un potenziale grande vuoto da colmare.
Il profilo che emerge dall’analisi dell’esperto di Slotegrator può dunque rappresentare grande attrattiva per gli operatori di gioco internazionali, essendo perfettamente allineato con il trend di crescita del canale di gioco online registrato negli ultimi anni.
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