Secondo una ricerca che ha coinvolto 50.000 giocatori di tutta Europa, il limite di spesa rappresenta un valido strumento per limitare il rischio di convertirsi in un giocatore compulsivo.
Per la maggior parte dei players il gioco d’azzardo non rappresenta un rischio. Tuttavia, per qualcuno tra i milioni di utenti attivi online, il gioco può convertirsi in una dipendenza.
Per tale ragione, i casinò online AAMS e le altre piattaforme dedicate al gambling, promuovono nelle loro pagine il Gioco Responsabile e collaborano con i rispettivi enti regolatori nella lotta al gioco d’azzardo compulsivo. Mettono inoltre a disposizione dei propri utenti strumenti utili e di informazione che possano favorire un’esperienza di gioco divertente e positiva ed un intrattenimento senza eccessi.
Tra gli strumenti adottati dagli operatori, non solo in Italia, ma anche in tutta Europa, rientra la possibilità offerta all'utente di fissare il proprio limite di spesa, che prevede limitazioni sul deposito e restrizioni del conto gioco, una soluzione adottata con successo da StarCasinò e da altri casinò online attivi nel nostro paese.
La ricerca condotta dalla Nottingham Trent University
La ricerca recentemente condotta dal team di Michael Auer, Niklas Hopfgartner e Mark D. Griffiths (Nottingham Trent University) ha indicato che la possibilità di fissare un limite di spesa può rappresentare una buona soluzione per mantenere il controllo sulle giocate. Il team di esperti ha coinvolto nello studio 49.560 giocatori di tutta Europa, che avevano piazzato almeno una scommessa con l’operatore di gioco online Kindred.
Attraverso la ricerca, Auer, Hopfgartner e Griffiths, si sono proposti di capire se la possibilità di fissare un limite monetario volontario (variabile indipendente), avesse un effetto sulla spesa di gioco online nell'arco di un anno e se ci fossero differenze nelle spese di gioco per genere, età o intensità di gioco.
- Dai risultati è emerso che non esistono differenze per quanto riguarda l’età e il sesso. Tuttavia, tra i giocatori più interessati al gioco d’azzardo, coloro che avevano volontariamente fissato limiti di spesa, avevano scommesso significativamente meno soldi in un anno rispetto a quelli che non lo avevano fatto.
- La fissazione di limiti sembra quindi essere uno strumento di gioco responsabile efficace considerando che più del 10% dei players ha ridotto significativamente la propria spesa di gioco nell’arco di un anno.
Lo studio condotto da Kindred
Un altro recente studio condotto su più di 175.000 giocatori d’azzardo online, usando anche i dati forniti da Kindred, ha rivelato che i giocatori che stabiliscono volontariamente limiti di spesa per il gioco d’azzardo sono più fedeli all'operatore 1 anno dopo (cioè, i giocatori che volontariamente stabiliscono i propri limiti di spesa è più probabile che diventino giocatori abituali).
Considerando quanto emerso da entrambe le ricerche, si può dedurre che gli operatori di gioco d’azzardo possono aiutare i giocatori più sensibili al gioco d’azzardo a controllare la propria spesa ed, allo stesso tempo, mantenere gli stessi come clienti a lungo termine.
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