Il Portogallo ha recentemente pubblicato gli ultimi dati sul gioco territoriale e sull’attività di gioco online per il 2° trimestre del 2024. In base all'analisi dei dati si può notare l’aumento del 27,1% dei ricavi lordi generati dall’attività di gioco e scommesse online, rispetto allo stesso trimestre del 2023. Tuttavia, ci sono altri aspetti da analizzare.
Analisi del reddito lordo per i giochi negli ultimi 4 anni
L'analisi del reddito lordo per i giochi, evidenzia un aumento costante nel corso degli ultimi anni. Nel secondo trimestre del 2020 il reddito lordo è stato pari a 68,7 milioni, mentre nel secondo trimestre del 2024 si è assestato a 261,8 milioni.
L'analisi, analizza anche l'andamento nel corso dei vari trimestri degli ultimi quattro anni. Da questo studio si evidenzia come solo nel secondo e terzo trimestre del 2021 e nel secondo trimestre del 2022 si è assistito ad un calo rispetto al trimestre precedente.
Il primo trimestre del 2021 era stato chiuso con un reddito lordo di 128 milioni, ma nei successivi due trimestri, vi fu un calo costante. Il secondo trimestre si chiuse, infatti, a 124,2 milioni, per poi scendere ulteriormente a 113,8 milioni. La risalita vi fu solo nel trimestre successivo con 139,8 milioni.
Un calo meno evidente vi fu nel 2022. Il primo trimestre, infatti, si chiuse con un reddito lordo di 157,4. Nel secondo trimestre si assistette ad un calo fino a 145,2 milioni, per poi riprendersi nel terzo trimestre fino a 158,2 milioni.
Se si analizza l'andamento dei vari trimestri degli ultimi quattro anni, si nota come il momento maggiore di picco sia stato ottenuto a cavallo tra il terzo e il quarto trimestre 2022. In questo periodo, infatti, il reddito lordo ha avuto una crescita di + 37,1 milioni. A favorire questo trend ha contribuito la fine totale delle restrizioni. Per trovare un balzo altrettanto significativo bisogna arrivare a +33,4 milioni fatto registrare tra il terzo trimestre 2023 (227,4 milioni) e il primo trimestre 2024 (260,8).
4,4 milioni di conti attivi, l’online continua a crescere in Portogallo
Il mercato online del gioco d'azzardo in Portogallo sta, avendo grande successo e questo porta un costante afflusso di nuovi giocatori. Nel secondo trimestre del 2024 si sono registrati 287.600 consumatori.
Alla fine di giugno il numero totale dei conti attivi ammontava a oltre 4,4 milioni. Va detto che questa situazione ha anche un rovescio della medaglia: il settore ha visto anche 136.800 giocatori che hanno scelto di cancellare i propri account nello stesso periodo, ma i numeri riangono importanti.
Roulette e Baccarat dominano il gioco terrestre
Il Servizio di regolamentazione e ispezione dei giochi (SRIJ) ha reso noto l'analisi dei dati relative al giovo d'azzardo praticato nei casinò e nelle sale macchine. In questo caso c'è una riduzione del 4,5% dei ricavi lordi, rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Analizzando le varie tipologie di gioco, si evidenzia come la più grande fetta di mercato sia appannaggio della roulette con il 36,5% . A seguire troviamo il baccarat con il 24,7%. Tolti questi due giochi, nessun altro arriva al 20% della fetta fi mercato. Al terzo posto troviamo i dadi con il 14,9%, seguito dal blackjack con il 13,6%.
Anche per quel che riguarda il reddito lordo la roulette la fa da padrone con 5.018,03 milioni. A seguire abbiamo il baccarat con 3.396,43 e il blackjack con 1.877,39.
Pericolo illegalità dovuto alle tasse?
Nonostante la crescita del mercato del gioco d’azzardo online autorizzato, anche in Portogallo esiste il pericolo illegalità. Secondo un recente studio dell’Associazione portoghese del gioco d’azzardo e delle scommesse online (Apajo), il 41% dei giocatori utilizza piattaforme di gioco d’azzardo senza licenza. Questa percentuale sale al 52,1% nella fascia di età 18-34 anni.
La situazione sembra dovuta in parte alle alte tasse che gli operatori legali pagano: queste comprendono un'imposta sul fatturato dell'8% per le scommesse sportive e un'imposta del 25% del Ggr per i casinò online. Da più parti si chiede un intervento per abbassare la pressione fiscale e favorire il gioco legale. Sta al governo dare le risposte.
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